venerdì 6 agosto 2010

Impariamo a vedere l'aura :)

E' arrivato il momento di imparare a vedere l'aura...che ne dite? Vi sentite pronti? Vi piace l'idea di provare?

Innanzitutto non pensate che ci voglia chissà quale predisposizione medianica... è un pensiero inutile che mi ha impedito di vederla per molto tempo. Credevo fosse una capacità speciale, quella di vedere " lo spirito" colorato del corpo.
Ora facciamo un pò di LUCE su questa cosa qui, una volta per tutte :)

Quanti di voi sanno esattamente che cos'è l'aura energetica del corpo umano? Esiste anche quella degli animali e delle piante, sapete? E che ne dite di quella degli oggetti, delle case, delle città? Sì, ogni cosa ha un'aura, ossia, emette un campo elettrico o bioelettrico di vibrazioni colorate, sovrapposte a strati, ognuna di esse collegata ad un funzionamento diverso del corpo stesso. Nel corpo fisico ad esempio, gli strati dell'aura sono sette, uno per ogni corpo energetico, irradiati da quelle centraline energetiche che sono i chakras -centro nervoso- corrispondenti. ( Se volete un approfondimento su cosa sono i Chakras... cliccate QUI )
Ora vediamo un pò come si mostra l'aura nel suo complesso e  come sono fatti questi sette strati, colori compresi. La splendida e dettagliata immagine la dobbiamo alla chiaroveggente terapista energetica Barbara Ann Brennan nella tavola 1 esposta nel suo libro "Mani di Luce".

Prendiamo quindi in esame il primo strato dell'aura - quello prossimo al corpo fisico, il più facile da vedere-  che è connesso col primo chakra ed evidenzia il corpo eterico. Questo dista dal corpo fisico da 0,5 cm. a 5 cm. Il suo colore è normalmente azzurro chiaro/grigio opalescente, con una luminosità diffusa. Io direi che come prima prova di visione è sufficente questa per il momento. Questo primo strato dell' aura è anche quello che facilmente tutti possono vedere. Come fare? Proviamo insieme, non è difficile. Prima di tutto, sapete già che ogni percezione sottile necessita di un leggero rilassamento. Niente di troppo profondo... non mi piace complicarmi l'esistenza in queste pratiche, lo sapete. Perciò per farvi un esempio calzante, ricordatevi come vi sentite dopo un buon pasto equilibrato, seduti in poltrona. Magari dopo aver bevuto mezzo bicchiere del vostro vino preferito. E' quello stato di piacevole rilassatezza vigile che induce le percezioni sottili ad affacciarsi alla vostra coscienza. Lasciate andare lo sguardo, rilassatelo, svagatelo leggermente. Siete scivolati piacevolmente in una frequenza rallentata cerebrale, dal nome "semi-livello Alfa". Significa che la bioelettricità tra le varie parti del cervello scorre senza troppi intoppi, per via del segnale di frequenza inferiore alla soglia di veglia completa, che solitamente è in Beta. L'energia ha così libero accesso al vostro corpo e alla vostra mente.
Portate una mano aperta davanti a voi, alla distanza del vostro braccio teso. Sfocate l'immagine e osservate dolcemente i contorni della mano. Noterete una luminosità radiante, le prime volte potrà apparirvi incolore, ma riuscirete a vederla. Se avvicinate le due mani tra di loro con le palme rivolte verso di voi, a pochi centimetri di distanza tra loro,  noterete che la luminosità che irradia dai polpastrelli di una mano tende ad unirsi a quella dei polpastrelli dell'altra, formando delle strisce che sembrano elastiche... Infatti se avvicinate ed allontanate le due mani, queste strisce luminose che vedete tra i polpastrelli si tendono e contraggono in modo molto morbido, assomigliando appunto a fasce elastiche di luce.
Personalmente sono concorde con chi afferma che l'aura è il campo radiante della bioelettricità Umana. E, detto tra noi, credo che la sostanza spirituale, il prana e la stessa anima, abbiano  natura elettrica. E' molto interessante  questo sito  che parla della pranoterapia in termini molto scientifici e poco metafisici, senza nulla  tolgliere alla sacralità della natura che si manifesta in mille modi. L'uomo ha il difetto di sottovalutare ogni cosa che arriva a conoscere. Quando non sa come produrla è un miracolo... ma poi arriva a conoscerne il funzionamento e ne sottovaluta la sacralità, solo perchè è divenuta cosa riproducibile e frequente... non comprendendo che è arrivato a conoscere la meccanica della creazione e che lui stesso ne è co-creatore, assoggettando l'ego alla responsabilità che ne deriva. Viviamo costantemente nella magia. Va studiata, sezionata, o compresa in blocco per intuizione...ma magia sacra resta :)
Ci sono molti  che discreditano queste affermazioni...il più noto tra loro è il famoso CICAP.  Come potete leggere  qui , la dimostrazione scientifica della radianza di un corpo per il passaggio al suo interno di elettricità è ampiamente dimostrata da esperimenti, diagrammi, interviste. Tutta questa sperimentazione poggia su una particella fondamentale e il suo comportamento: l'elettrone.  Qualcuno di voi sa dirmi cos'è un elettrone? L'elettrone   appartiene alla classe delle particelle subatomiche dette leptoni, che si ritiene siano componenti fondamentali della materia (ovvero non possono essere scomposte in particelle più piccole). E' quindi un componente fondamentale della materia, non divisibile. E, di grazia, l'elettricità che essi provocano e contengono, COS'E'?
Ed è forse sbagliato dire che questa elettricità è quella che tiene insieme gli atomi e la materia? Perchè dev'essere un'eresia supporre che sia la sostanza della quale l'Anima è fatta? L'elettricità è poco spirituale secondo voi? E il vento? E la luce? E un filo d'erba? E il vostro corpo, è poco spirituale? Il punto dal quale partire con l'osservazione della realtà e la comprensione di quello che si vede e si percepisce è molto importante. Non ci sono contraddizioni, tutto è molto evidente ed è sotto i nostri occhi. Non sono i nostri occhi ad essere ciechi, ma la nostra mente. Risvegliamola, a poco a poco. Siamo la personificazione di un miracolo, che ci è dato conoscere.
Avvicinatevi serenamente a questo piccolo esperimento, senza dubbi. Tutto ciò che si percepisce esiste, altrimenti non si percepirebbe. Esiste in molti modi e viene percepito a vari livelli. Coloro che favoleggiano su cosa è reale e cosa non lo è, in effetti non sanno la realtà cos'è... prova ne è il fatto che sono costretti a studiarla per cercare di conoscerla. Mente aperta e cuore coraggioso... questo è lo stemma di tutti i pionieri della scienza :)

Guardate questa immagine qui sotto: quante volte avete percepito il contatto tra due aure, alla medesima distanza ? Vedete come è proprio tutto così semplice?


Un abbraccio pranico
Cri :)