Noi siamo spiriti, ma non in senso metaforico...Toccatevi una mano, gli occhi chiusi, una gamba. Cercate di percepire interiormente "CHI" sente il tocco... Noi siamo "realmente" spiriti che usano corpi, che attraversano emozioni, che si intessono di una mente umana al fine di comprendere la vita da una prospettiva di separazione, esterna al cuore. Ma siamo anche spiriti in comunione con il nostro cuore, in ogni istante, e da questo centro "cuore", facilmente individuabile con il senso più buono e più elevato di noi, quello che proviamo quando ci soffermiamo un attimo in più a chiederci se stiamo facendo la cosa giusta, se stiamo pensando la cosa giusta... da questo centro "cuore" noi fluiamo in unità con tutti gli altri spiriti, ritrovando la nostra origine.
Lasciamo quindi che sia il cuore,
e non la mente,
a vedere ciò che vediamo,
che sia il cuore,
e non le orecchie,
ad ascoltare ciò che ascoltiamo.
Lasciamo che sia il cuore
a toccare
a gustare
a percepire
ad emozionarsi
a leggere
a guidare
a mangiare
a pensare
a respirare
e a fare tutte le cose che facciamo.
Non sentite com'è dolce la vita?
Come rallenta?
Come acquista profondità e significato?
Ciò significa vivere dal cuore,
cioè lasciare che sia il cuore
a sperimentare e a dirigere i nostri passi.
Da subito.
Diamo un bacio ai nostri bimbi e osserviamo
l'amore che ci esce dagli occhi,
dalla voce,
nell'intento tenero e solidale,
con quell'amore che è incurante di tutto
fuorchè di sè stesso.
Questo è il centro, questa è la realtà.
Diamoci il benvenuto tra di noi,
accogliamoci in questa intensa esperienza
che è la materia.
Riconosciamoci.
Oggi sbocciano nella densità
innumerevoli fiori
consapevoli finalmente
di sè stessi.
Utilizziamo tutto ciò che possediamo,
il corpo, la mente,
qualsiasi talento,
anche il più semplice,
nell'espressione della nostra parte più nobile,
quella che da sempre
ci nutre profondamente.
Con amorevole coraggio
liberiamo il cuore
e permettiamoci di essere
ciò che veramente siamo:
spiriti d'amore.
un abbraccio Cri :)
