sabato 7 agosto 2010

E ora viene la parte difficile... :)


Oggi affrontiamo un tema spinoso che riguarda tutti noi: il riconoscimento di sè.
Ci conosciamo davvero? E quanto ci conosciamo? Quando dimentico di pormi queste domande sono sempre propensa a giudicare esternamente la vita, i politici, il mio capo, mio marito, mia figlia, i miei genitori, il traffico, il lavoro, lo stress e chi più ne ha ne metta. 

Il dott. Deepak Chopra forte di un background culturale che proviene dalle sue origini indiane, esplora da tempo per se stesso e per il mondo le sottili e profonde verità dell'antica filosofia indiana, conciliando questo vasto sapere alle recenti scoperte scientifiche e psicologiche. Asserisce che non esiste niente di esterno, che tutto ciò che crediamo esterno è un'illusione: fatti, avvenimenti, oggetti posseduti etc., comprese le persone e specialmente il modo nel quale le percepiamo. In poche e semplici parole, il mondo e la nostra vita, all inclusive, sono esattamente ciò che siamo. Cambiamo qualcosa dentro, cambierà qualcosa fuori...funziona sempre così :)
Siamo in piena Legge di Attrazione anche qui, vero? E' fondamentale questo passo per capire come attrarre la vita che desideriamo. Ma non possiamo cambiare le circostanze esterne se non sappiamo cosa c'è da cambiare dentro :)  Il fatto che sperimentiamo sempre le stesse frustranti situazioni è proprio perchè non riconosciamo cosa c'è da cambiare in noi, perchè quando ci si presenta davanti il famoso "specchio" rifiutiamo di vederlo e lo allontaniamo costruendo un fantastico e solido muro che si chiama giudizio. Io lo faccio, voi lo fate, lo facciamo tutti, fa parte dell'ignoranza del Sè... una lacuna che è da colmare se vogliamo veramente trasformare le cose attorno a noi.

Abraham dice: "Ogni successo che voi conseguite, una nuova casa, un nuovo lavoro, una nuova macchina , delle relazioni armoniose e amorevoli nella vostra vita, un nuovo aspetto fisico o una nuova taglia, non vi mostrano ciò che possedete, ma ciò che siete diventati." Quindi ogni lavoro fatto su noi stessi cambia le situazioni esterne, è legge in azione... e con questa premessa iniziamo a guardare cosa siamo veramente. E' stimolante, proviamo?
Per aggiungere chiarezza a questo concetto vi riporto un interessante brano tratto dal libro "The Key" di Joe Vitale, coautore e attore del famoso "The Secret". Leggiamolo insieme, il bello di queste cose è che ognuno di noi può solo farsi portatore di informazioni per aiutarci a riconoscere lo specchio che viviamo e che vivremo in eterno, come espressione multipla dell'UNO.
"L'esterno è uno specchio che riflette le nostre credenze. E' qualcosa di davvero potente. All'inizio è difficile da accettare, ma... quando lo capisci la tua mente si apre e la tua vita si trasforma. Se in un'altra persona c'è qualcosa che ci disturba, che ci fa rabbia o che ci disgusta, è molto probabile che sia una delle cose che non ci piacciono di noi. E questo è difficile da accettare. Deepak ha fatto l'esempio di una donna che aveva partecipato ad un suo seminario. Si comportava in modo maleducato, impaziente ed odioso, e davanti a lei lui si era sentito come un bambino. C'erano un mucchio di cose in quella donna che non gli piacevano. Poi pensò: "Dove sono andati a finire tutti i miei insegnamenti?", e fece una lista scritta di tutte le cose che non gli piacevano in lei. Poi chiamò il suo agente e gli disse: "Ora ti leggo una lista di cose, dimmi se le vedi in me". E lesse la lista: maleducato, impaziente, odioso... Quando finì di leggere dall'altra parte del telefono ci fu un lungo silenzio. "Oh, no!", pensò. Decise di fare una seconda verifica. Chiamò sua moglie, le lesse la lista e questa volta il silenzio fu ancora più lungo di quello del suo agente. Era così: tutti i comportamenti che l'avevano irritato in quella donna erano parti di se stesso che non gli piacevano. Le cose da ripulire sono sempre in voi, mai nell'altro. Anzi, fate una lista dei suoi comportamenti che non vi piacciono e ringraziatelo, realmente o solo nella vostra mente. Poi guardatevi dentro e ditevi: "Bene, perchè non riconosco queste mie parti?".
Che l'osservazione e la riflessione inizino ... Apriamo le danze!!!
Oggi inizio anche io... e vi dirò poi cosa scopro... ma so già che troverò un sacco di cose che non voglio vedere....ahahahah....  :)


un abbraccio Cri :)